A Villa Avellino – Residenza Storica in Pozzuoli, si apre Efestoval. Il Festival diretto da Mimmo Borrelli comincia il 9 settembre con la Paramentata.
Riparte Efestoval, dopo gli anni di pausa per la pandemia, rivive Efestoval. La consueta direzione di Mimmo Borrelli vedrà 11 giorni di spettacoli e workshop teatrali in un concentrato di passione culturale.
Mimmo Borrelli ha voluto un festival con spettacoli di facile costruzione, ma di indubbia potenza scenica. L’obiettivo è mettere sotto la lente della mente teatrale, un paese circoscritto, una comunità che poi altro non è che la riduzione in scala dell’umanità intera.
Un Festival, nato nel 2015, già con la guida artistica del Maestro Borrelli, e si ripresenta dopo la pandemia in veste nuova, per far rivivere siti della memoria, crateri come i tanti che affastellano l’intera caldera dei Campi Flegrei, attraverso spettacoli di indubbia potenza scenica.
La Paramentata di oggi, simboleggia la convivialità della comunità che si ritrova durante il pasto. Un evento propiziatorio, nello “scaramantico abbuffarsi” di gusto e di senso, ideologicamente prende forma da un’usanza organica e ritualmente associativa: “la parmentata o paramentata”, un pasto rituale consumato mentre si lavora ma si trov a il tempo di sedersi e bere un buon bicchiere di vino.
Stasera a Villa Avellino – Residenza Storica di Pozzuoli sotto la magistrale regia di Marianna Vitale.
