Chi pagava 450 euro, ora ne pagherà 600. I nuovi mutui a tasso fisso viaggiano attorno al 3%, quando un anno fa si pagava l’1%.
Le rate dei mutui stanno salendo e continueranno a salire almeno fino a giugno. La Banca Centrale Europea dovrebbe portare i tassi attorno al 2%.
Nell’ultima riunione il tasso è aumentato di 75 punti base. Ciò impatta sulla rata di chi ha sottoscritto un mutuo a tasso variabile. Chi ad agosto ha pagato una rata di 445 euro, dal prossimo mese ne pagherà 532 e potrebbe arrivare a 600 entro giugno prossimo.
Coloro che hanno sottoscritto un mutuo a tasso fisso sono invece più tranquilli, visto che il tasso e quindi la rata resta congelata.
La scelta si fa difficile per chi vuole accendere un mutuo in questo periodo. L’obiettivo della BCE è proprio quello di rallentare la domanda per raffreddare l’inflazione. I nuovi mutui a tasso fisso viaggiano oltre il 3%.
Una delle soluzioni più gettonate è quella del mutuo a tasso variabile con cap, nella quale la rata, una volta raggiunta una soglia non potrebbe più subire incrementi.